Parla spagnolo il pc bonsai più economico al mondo. È a firma di Airis infatti il "subnetbook" che presto dovrebbe essere lanciato sul mercato europeo con prezzi al pubblico sotto i 150 euro. Praticamente la metà rispetto alla media dei listini per i modelli in vendita con schermo da 10 pollici. Dove sta il "trucco"? Nel fatto che il prodotto in questione è praticamente un ritorno alle origini, ai tempi (metà 2007 circa) in cui venne lanciato da Asus il primo Eee Pc: il display touchscreen di questo mini computer non supera i 7 pollici di diagonale mentre il processore non è il ben noto Atom di Intel bensì un chip a 400Mhz (con chipset grafico integrato) di Ingenic Semiconductor. L'ultraportatile in questione è quindi, per fattezze, più un Mid (Mobile Internet Device) che un vero e proprio netbook, considerando la tendenza in atto che vede questa categoria di prodotti sempre più prossima ai tradizionali notebook. Airis a catalogo offre i classici pc bonsai e ha deciso di giocare il jolly dell'apparecchio "low cost" con prestazioni che ovviamente sono inferiori a quelle cui gli utenti di mini portatili si stanno abituando. La connettività Internet è comunque garantita e sia il modello SubKira 100L basato su sistema operativo Linux che il gemello SubKira 100W su cui gira una versione di Windows Ce integrano un modulo WiFi 802.11g e un'interfaccia Ethernet 10/100 (oltre a due porte Usb 2.0 e un lettore di schede SD). Il fatto di poter navigare on line è quindi assicurato ma un limite non da poco dei subnetbook di Airis è quello dell'autonomia delle batterie, che non supera le due ore. In compenso sono prodotti leggerissimi, circa 750 grammi di peso, e hanno il plus del prezzo di listino: 135 euro per il modello Linux e 146 euro per quello equipaggiato con il software di Microsoft.